Il centrodestra dimostra di non sapere e non voler ascoltare le richieste che provengono dalla scuola e in particolare dal mondo studentesco. Così attuano una riforma della scuola e dell’Università tirando dritto sulle proteste degli studenti di questi ultimi giorni contro la riforma della Gelmini. Piuttosto si preferisce criminalizzare gli studenti: questi sono “killer” che meritano l’arresto preventivo (Gasparri), mentre la stragrande maggioranza degli studenti ha dimostrato di avere una grande. maturità, anche nelle ultime manifestazioni di piazza. La Provincia, retta dal centrodestra, non è da meno e, pur di risparmiare i soldi per la manutenzione delle scuole, incolpa gli studenti persino della vetustità delle scuole(porte e finestre rotti, bagni intasati e persino controsoffitti crollati”, dice Virgili, assessore competente): gli studenti sono vandali.

Le proteste indignate dei presidi smentiscono l’assessore provinciale. Guai a chi strumentalizza i ragazzi o dice cose false su di loro per i propri interessi.
leggi: i nostri ragazzi non sono vandali!

Ecco cosa dice l’assessoreVirgili:
Dal Messaggero del 22 dicembre 2010

“La Provincia dichiara guerra ai vandali. E presenta il conto alle scuole. Un conto decisamente salato,che sfiora i 100 mila euro. A tanto ammontano infatti i danni che palazzo Belgrado ha dovuto riparare nelle scuole tra scritte, porte e finestre rotti, bagni intasati e persino contro soffitti crollati. E stiamo parlando soltanto di quelli eseguiti nel 2010 perché negli ultimi 5 anni la spesa ha sfiorato il milione di euro.”

In questo articolo di C.Rigo viene riportato il pensiero dell’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Mario Virgili, che giudica ingiustificabile e immorale la spesa sostenuta: “chi rompe paga”.Secondo Virgili finoaoggi a pagare era stata la Provincia, cioè i contribuenti. «Qualche scuola ha dimostrato senso di responsabilità e per questo sarà premiata – dice Virgili –,ma in molti casi purtroppo abbiamo assistito al solito, desolante, panorama. In un bagno intasato abbiamo addirittura trovato una sciarpa, in un altro forchette e piattidi plastica… e chiederemo alle scuole di pagare il conto».
Secondo l’assessore saranno scalati alle scuole che non provvederanno a ripristinare i danni i fondi che ogni anno la Provincia assegna ai vari istituti, mentre saranno premiate le scuole più virtuose con contributi extra.

Questa uscita dell’assessore ha fatto infuriare i dirigenti scolastici, perché tra l’elenco dei ‘vandalismi’ vi sono in realtà le riparazioni ordinare:
Dal messaggero del 23 dicembre 2010

Leggi i precedenti sull’introduzione delle telecamere nelle scuole:
Risposta a Virgili sulle telecamere nelle scuole
(24 novembre 2008)

Virgili: «Sulle telecamere a scuola l’opposizione dice cose non vere»
(19 novembre 2008)

Schiratti: «Uno spreco di risorse tante telecamere nelle scuole»
(18 novembre 2008)