A Recanati mi sono sempre scese le lacrime. Eccola che piange! brontolava mia figlia Giulia a suo padre e a suo fratello. Mi ha sempre commosso la grandezza di quest’uomo. Giacomo Leopardi si è macerato per noi per spiegarci i limiti e i rischi della ragione umana, il senso del dolore. Ora lo Zibaldone è tradotto in Inglese da una equipe, guidata dai proff. Caesar e d’Intino, che ha lavorato 7 anni. Gli inglesi parlano di evento di portata mondiale, si vantano di far conoscere e comprendere a tutto il mondo, italiani compresi, il nostro Leopardi. Dicono che è più consono alla cultura anglofona che a quella italiana. Io non penso. Noi italiani e italiane dobbiamo riflettere che lui è figlio della nostra cultura, è uno degli italiani immensi a cui dobbiamo guardare in questo momento di crisi per uscirne fuori.