Notizia orrenda una giovane donna è stata accoltellata oggi lungo la ippovia in zona Pagnacco. Questi crimini orrendi contro le donne non hanno fine, tutt’altro, avvengono anche in Friuli Venezia Giulia a scadenze molto ravvicinate. Servono interventi efficaci da parte delle istituzioni per prevenire ed evitare questi assassinii le cui vittime sono donne. Domani si firma in Prefettura a Udine il protocollo di  intesa alla cui stesura hanno partecipato rappresentanti di enti e istituzioni pubblici che già operano per contrastare la violenza su donne e minori. Questo strumento  è un primo passo per coordinare gli interventi di prevenzione, tutela e difesa delle vittime di violenza domestica, repressione dei violenti allo scopo di far cessare questi delitti. Ora, dopo il voto favorevole nei due rami del parlamento italiano della convenzione di Istambul, che impegna i paesi della Comunità europea a intervenire per contrastare le violenze contro le donne, è necessario che il governo nazionale e la regione stanzino i fondi necessari per offrire i servizi a supporto delle donne che hanno sporto denuncia per aver subito violenze da parte di uomini della loro cerchia familiare e amicale. Devono essere aiutate a reinserirsi nel mondo del lavoro, a trovare una casa, a riprendere una vita per quanto possibile normale. Aiutare in tempo le donne che denunciano violenze  significa evitare i crimini peggiori, fino al femminicidio. Evitare tragedie che hanno come vittime donne e insieme a loro in molti casi anche bambini e bambine.

Paola Schiratti