Ritardi dell’Italia nello spendere i fondi UE: nel 2013 in 7 mesi sono stati spesi solamente 1,8 miliardi su un target annuale di 6,7 miliardi e un totale di 31 miliardi nel triennio 2013/15. E dire che l’Italia è tra i maggiori finanziatori di questi fondi alla UE e poi non sa riprenderseli. Anche la nostra regione non è particolarmente virtuosa. Nella spesa sia del Fondo europeo per la svilupp…o regionale sia del Fondo sociale europeo al siamo al 49,8% delle risorse programmate per il 2007/13, al 57,7% del target del 2013, in ritardo su Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino, Toscana, Sardegna. Il Meridione fa peggio di noi rispetto al programma complessivo, ma sul target 2013 Basilicata, Abruzzo e Molise ci battono, con oltre il 59% di spesa certificata. Anche in FVG si pecca di una colpa diffusa in Italia: la distribuzione dei fondi a pioggia. Questo sistema che paga politicamente nell’immediato rende inefficace il loro impatto sull’economia e rende difficile la loro gestione. Frammentazione e maglie burocratiche inceppano il sistema. “Occorre una forte concentrazione delle risorse disponibili su poche chiare priorità, come creare occupazione duratura, sostenere punti di forza già esistenti nelle regioni, innescare nuova crescita”, sostiene il commissario UE Hahn.