Una disubbidienza ‘civile’: le donne friulane di fronte all’8 settembre 1943
Il progetto nasce da un’iniziativa da me intrapresa nell’ambito di una ricerca storica sviluppata insieme agli studenti di una scuola superiore di Udine. La ricerca aveva l’obiettivo di ricostruire l’operato della classe dirigente friulana nel secondo dopoguerra. Dalle interviste effettuate per questa ricerca è emerso il racconto di fatti accaduti dopo l’8 settembre in stazione a Udine e lungo la linea ferroviaria diretta a Tarvisio, fatti che avevano come protagoniste le donne. Ho trovato documentazione e ho pensato di proporre al Sindaco di Udine l’intestazione del piazzale della stazione alle ‘Donne Resistenti Friulane’. Su questa proposta si è organizzato un comitato scientifico, formato da donne appartenenti a diverse associazioni. E’ stato elaborato il progetto qui allegato, sostenuto dalle Commissioni Pari Opportunità della Provincia di Udine e del Comune di Udine.

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“ Quella delle donne é stata detta la Resistenza taciuta ed é stata resistenza largamente disarmata e nonviolenta.”

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Dal Messaggero Veneto di Udine del 12 marzo 2010
«Intitolare il piazzale della stazione ferroviaria alle donne resistenti ». La proposta arriva dalla consigliera provinciale dell’Italia dei Valori, Paola Schiratti. Che oltre a essersi attivata con il Comune per chiedere l’intitolazione del piazzale [...]

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